In ambito medico-dentistico risulta più che mai necessario vigilare sia sul grado di sterilità e pulizia dei dispositivi biomedici utilizzati per interventi e servizi ai pazienti, sia sulle procedure utilizzate per la sanificazione di locali e di apparecchiature specifiche.
Bisogna anche prestare particolare attenzione alla presenza di specifici microrganismi resistenti alle procedure di igienizzazione e agli antibiotici, che possono rappresentare un serio pericolo in pazienti fragili.
Per formulare un prodotto cosmetico di qualità è necessario valutare le sue reali capacità di difesa e stabilità nei confronti dei microrganismi.
Ci sono svariati microrganismi che possono trovare ampie possibilità di sopravvivenza e sviluppo in un cosmetico, provocandone deterioramento o alterazioni di tipo chimico-fisico e rappresentando un rischio per la salute del consumatore.
Controllo su dispositivi medici
In ambito medico-dentistico risulta più che mai necessario vigilare sia sul grado di sterilità e pulizia dei dispositivi biomedici utilizzati per interventi e servizi ai pazienti, sia sulle procedure utilizzate per la sanificazione di locali e di apparecchiature specifiche.
Bisogna anche prestare particolare attenzione alla presenza di specifici microrganismi resistenti alle procedure di igienizzazione e agli antibiotici, che possono rappresentare un serio pericolo in pazienti fragili.
Utilizziamo diversi metodi di prova per eseguire controlli sull’efficacia delle procedure di sterilizzazione e di disinfezione dei dispositivi biomedici. Sfruttiamo svariati microrganismi come target, al fine di garantire al cliente una verifica completa delle procedure applicate.
Nel laboratorio si effettuano verifiche sul mantenimento della sterilità interna di specifici materiali d’imballaggio utilizzati per contenere dispositivi medico-chirurgici, previa contaminazione.
In aggiunta, viene monitorato il grado di contaminazione interna di ambienti controllati dove vengono conservati i dispositivi biomedici, tramite la misurazione della contaminazione ambientale dell’aria e delle superfici.
Cosmetici
Per formulare un prodotto cosmetico di qualità è necessario valutare le sue reali capacità di difesa e stabilità nei confronti dei microrganismi.
Ci sono svariati microrganismi che possono trovare ampie possibilità di sopravvivenza e sviluppo in un cosmetico, provocandone deterioramento o alterazioni di tipo chimico-fisico e rappresentando un rischio per la salute del consumatore.
Una difesa dalla contaminazione microbica viene ottenuta sviluppando prodotti che impediscano ai microrganismi comunemente presenti nei cosmetici di svilupparsi grazie alle loro caratteristiche intrinseche (pH, presenza di solventi, assenza di acqua), oppure tramite l’aggiunta di conservanti che vengono incorporati nello stesso.
Effettuiamo analisi per la ricerca di carica batterica aerobica mesofila, lactobacilli, stafilococchi e Pseudomonas aeruginosa, oltre che di muffe e lieviti, allo scopo di verificare la bontà del prodotto e l’efficacia delle caratteristiche antibatteriche che possiede.
Un metodo molto noto per valutare la stabilità microbica di un prodotto cosmetico è il Challenge test, che consiste nel tentativo di riprodurre in laboratorio l’aggressione microbica che un prodotto può subire durante la sua vita. Il campione, infatti, viene contaminato artificialmente tramite l’inoculo di specifici microrganismi ed in seguito viene studiata la diminuzione della contaminazione; ciò rende possibile valutare l’efficacia del conservante contenuto nel prodotto in esame.